Il vino è senza dubbio considerato uno dei simboli della nostra cultura gastronomica. Bevanda dalle origini antichissime, accompagna da sempre i cibi presenti sulle tavole degli italiani. Quando parliamo di prodotti vinicoli, l’associazione con la parola vitigno diventa immediata e necessaria. Il vitigno, dal quale deriva poi il prodotto finale, è infatti la varietà di vite utilizzata per produrre un determinato vino.
Vengono utilizzati diversi criteri per distinguere la qualità e il tipo di vitigno:
Esiste inoltre una macro-distinzione tra vitigni aromatici e semi-aromatici. I primi sono caratterizzati da aromi primari e di intensità maggiore. Tra questi citiamo, a titolo di esempio, i Moscati, il Brachetto e il Traminer aromatico. I secondi hanno invece un’intensità meno spiccata e comprendono sia uve a bacca bianca che a bacca rossa. Esempi degni di nota sono il Sauvignon, il Prosecco e lo Chardonnay, oppure il Cabernet Sauvignon e il Merlot.
Il numero di vitigni presenti nel mondo è significativo: se ne stimano addirittura più di 5000! Tuttavia, come molti lettori già sapranno, i produttori di vino più importanti sono l’Italia e la Francia, grazie soprattutto alle peculiari caratteristiche climatiche e geografiche. Queste due nazioni sono infatti i territori migliori per tipologia, qualità di vitigni e per la produzione di vino.
È importante sottolineare come, tra i due, l’Italia sia il paese che attualmente registra maggiori vendite ed esportazioni nel resto del mondo (soprattutto negli Stati Uniti). La Francia, d’altro canto, è nota per l’utilizzo di processi di vinificazione sempre più sofisticati e raffinati, che rendono le annate di volta in volta migliori.
In sintesi: mentre l’Italia è ancora oggi maggiormente legata a lavorazioni di tipo artigianale, la Francia si contraddistingue per metodologie più all’avanguardia da cui derivano prodotti estremamente pregiati.
Il ristorante Due Ladroni ha sempre valorizzato l’importanza di offrire al cliente una vasta carta di vini pregiati, con prevalenza di etichette nazionali ma anche internazionali. Tra questi ultimi, nella nostra cantina spiccano prodotti appartenenti ai vitigni della regione francese Champagne.
Dato che i piatti del nostro menu variano con una certa regolarità, vi consigliamo di valutare sempre gli eventuali abbinamenti di vino che il nostro sommelier vi potrà consigliare sul momento.
Oltre al consumo di vini tradizionali, in Italia sta crescendo molto anche il consumo di vini derivanti da agricoltura biologica. Anno dopo anno, vi è infatti una tendenza sempre maggiore a ricercare uno specifico legame con il territorio e a valorizzarne le caratteristiche. Non parliamo quindi più di prodotti di nicchia, come poteva essere fino a circa venti anni fa, ma di una realtà ormai ben consolidata nel settore agroalimentare italiano.
Il vino biologico è un vino che segue regolamentazioni ben precise: viene prodotto senza l’utilizzo di antiparassitari o concimi chimici. Dunque, ha il merito aggiunto di rispettare e salvaguardare sia l’ambiente che il consumatore. Se fino a qualche anno fa era soltanto una scelta “etica”, oggi rappresenta anche una scelta imprenditoriale di successo per i suoi produttori. In linea con la tendenza sempre più diffusa a consumare prodotti vinicoli biologici, abbiamo deciso di offrire ai nostri clienti anche questa opzione sulla carta dei vini.
E ricordate che, qualunque sia il menu che sceglierete nel nostro ristorante, il giusto abbinamento di vino lo renderà letteralmente speciale.
Vi aspettiamo in Piazza Nicosia 24, nel centro storico della Capitale. Consigliamo sempre la prenotazione chiamando al numero 06/6861013, per garantirvi un tavolo nel nostro ristorante.